Quando si pensa alla consulenza d’immagine e, ancor di più, all’analisi del colore, si associano questi concetti al mondo femminile. Non c’è nulla di più sbagliato in quanto l’armocromia è uno strumento per migliorare l’immagine e la comunicazione non verbale sia degli uomini, sia delle donne. In questo articolo affrontiamo questo argomento e in particolare:
La consulenza d’immagine è genderless e si può rivolgere, seppur con modalità differenti, sia agli uomini sia alle donne. Grazie all’aiuto del consulente d’immagine la persona può non solo costruire un’immagine esteriore convincente, ma anche inoltrare dei messaggi di comunicazione non verbale che la rispecchino in tutto e per tutto.
Non si tratta di un vezzo, ma di uno strumento che sta diventando sempre più importante a tutti i livelli, in particolare in ambito business. Gli uomini, del resto, storicamente ancorati ad avere uno stile “tutti uguale” solo recentemente stanno ricoprendo la versatilità del proprio guardaroba, cercano di creare accostamenti che convincano e permettano di comunicare in modo efficace, fin dalla prima impressione.
Il consulente d’immagine deve quindi essere pronto a potersi rivolgere sia ad un pubblico maschile, sia ad uno femminile, imparando ad utilizzare gli strumenti più adatti per creare uno stile adatto alla situazione, alle ambizioni e al genere del proprio cliente.
L’analisi del colore sull’uomo si esegue come per le donne: è quindi necessario munirsi di tutti gli strumenti del mestiere – dai tool ai drappi – e procedere con lo studio dei colori naturali della persona. Senza soffermarsi sulle modalità esecutive dell’analisi armocromatica dell’uomo (di cui abbiamo parlato in questo articolo) è importante sottolineare come l’esito finale della consulenza sia la creazione di una palette personalizzata e non la mera attribuzione di una stagione di appartenenza.
L’armocromia, sia quando è eseguita sugli uomini sia sulle donne, ha lo scopo di produrre uno strumento utile alla persona prima di tutto, al di là del tecnicismi. La palette personalizzata non è infatti un esercizio per il consulente d’immagine ma piuttosto un condensato delle informazioni che la persona deve conoscere per poter acquistare capi d’abbigliamento in autonomia con la certezza che siano coerenti con la propria immagine.
L’analisi del colore può essere quindi considerata un punto di partenza per il consulente d’immagine che costruire una figura coerente sulla base di dati tecnici, tra cui quelli ottenuti attraverso lo studio armocromatico.
Ma l’analisi del colore non è tutto e per poterne apprezzare appieno le potenzialità è preferibile che l’image consultant si dedichi anche allo studio della morfologia, della facial shape e dello stile. Solo al termine di un’analisi complessiva della persona e ad una conoscenza approfondita dei suoi obiettivi di business, nonché della sua personalità è possibile ottenere un risultato professionale ed efficace.
Quando ci si approccia all’analisi armocromatica uomo è opportuno considerare alcune peculiarità di questa attività. Ecco quindi alcuni consigli per i consulenti d’immagine:
L’Accademia Consulenza d’Immagine mira ad offrire dei percorsi di Alta Formazione a tutti coloro che vogliono intraprendere questa carriera o perfezionare quella già in essere. Saper essere trasversali e potersi rivolgere anche ad una clientela maschile è importantissimo per gli image consultant di oggi (e di domani) ed è per questo che abbiamo realizzato un modulo dedicato alla consulenza d’immagine uomo.
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