Tutto quello che c’è da sapere nel mondo delle certificazioni per i consulenti d’immagine

Una professione sempre più diffusa, ma intorno alla quale vi è un vero e proprio vuoto legislativo. Ecco qualche delucidazione su certificazioni ed attestati nell'ambito della consulenza d'immagine

Il mondo della consulenza d’immagine è sempre più competitivo e, a complicare un contesto in cui le persone che hanno bisogno di queste competenze sono sempre in forte crescita, si aggiungono una scarsa regolamentazione e riconoscimento della professione. In questo articolo approfondiamo la situazione in Italia della consulenza d’immagine, mettendo in luce le criticità e le possibili soluzioni per chi desidera diventare un image consultant. 

La consulenza d’immagine: origini 

La consulenza d’immagine è nata nel momento in cui le persone hanno iniziato a preoccuparsi del proprio aspetto estetico e altre, intorno a loro, hanno iniziato ad affinare gli strumenti per poterle aiutare a sentirsi meglio con il proprio corpo. Già presso gli antichi egizi, del resto, esistevano già delle figure predisposte ad aiutare personaggi particolarmente importanti, quali il faraone e la sua famiglia, nell’esprimere la propria posizione e il potere che ne derivava grazie all’abbigliamento. 

 

Nonostante le radici antichissime della consulenza d’immagine, professione per come la intendiamo oggi è nata con “Dress for Success”, di John T. Molloy, uscito nel 1975 negli USA. L’autore definiva l’immagine esteriore di una persona come un linguaggio che, proprio come le parole, trasmetteva un messaggio all’interlocutore, ma più potente delle parole, perché si trattava di una comunicazione a livello non verbale. 

 

La consulenza d’immagine ha vissuto una prima diffusione molto significativa negli Stati Uniti dove si è configurata con le caratteristiche che oggi conosciamo e apprezziamo. Tanto in America, quanto in Europa, la professione dell’image consultant viene apprezzata in differenti ambiti, da quello personale a quello professionale. 

 

La situazione in Italia, un vuoto legislativo 

La professione della consulenza d’immagine si sta diffondendo in maniera capillare anche in Italia dove, solo negli ultimi anni, si è sviluppata la sensibilità adatta ad apprezzare i servizi e le capacità di questa attività. Tuttavia la situazione è tutt’altro che semplice: nel nostro Paese ci si trova di fronte a svariate problematiche che coinvolgono in prima persona i professionisti e, di riflesso, anche la clientela. In particolare bisogna sottolineare che c’è un vero e proprio vuoto legislativo intorno a questa attività che priva delle garanzie giuslavoristiche e non solo chi esercita questo mestiere. Non esiste, al momento in Italia, un codice ateco dedicato alla consulenza d’immagine e tutti coloro che hanno aperto una partita iva per poter esercitare nel rispetto della Legge ne ha adottato un altro, coerente ma non specifico per l’attività svolta. 

 

La mancanza di una regolamentazione legale comporta, di conseguenza, una mancanza di un albo riconosciuto a livello nazionale che, assicurerebbe non solo una maggiore uniformità di competenze tra chi si definisce consulente d’immagine, ma anche maggiori tutele per gli image consultant e per il cliente che riceve il servizio. 

 

Provando a trattare in maniera sintetica le conseguenze più significative che l’assenza di una regolamentazione specifica e dedicata sta generando in Italia si consideri che questo provoca: 

  • mancanza di tutele professionali per i consulenti d’immagine che si trovano spesso soli a dover affrontare piccole e grandi questioni di natura giuslavoristica. 
  • mancanza di tutele per i clienti che non possono contare su standard minimi dei servizi erogati. 
  • assenza di criteri univoci che assicurerebbero la condivisione di competenze base tra consulenti d’immagine in Italia. Questo porta tutti coloro che desiderano diventare image consultant a scegliere in autonomia il percorso formativo, basandosi su conoscenze personali e passaparola. Insomma, in questo caso si parla di mancanza di tutele anche per i corsisti 

 

Un focus sulla mancanza di tutele per i corsisti e la soluzione di Accademia Consulenza d’Immagine 

Chi vuole diventare consulente d’immagine si trova quindi a doversi orientare in una situazione non solo poco chiara e con scarse garanzie, ma anche fortemente frammentato. Il panorama formativo per i consulenti d’immagine è composto tanto da scuole di alta formazione che assicurano standard qualitativi elevati, quanto da chi invece si improvvisa image consultant, docente e formatore. 

Come Accademia Consulenza d’Immagine viviamo con grande serietà e responsabilità la fiducia che ci viene accordata dai nostri corsisti che si affidano alla professionalità e all’esperienza dei nostri docenti per trasformare il loro sogno in una professione. Proprio per questo abbiamo creato un percorso formativo articolato – composto da percorso Professional Training ed Expertise Training – c

Oltre alle lezioni frontali organizziamo i Bootcamp (distinti per Bootcamp per la consulenza d’immagine donna e il Bootcamp per la consulenza d’immagine uomo), ossia giornate di pratica in presenza nelle quali i corsisti possono subito mettere in pratica quanto imparato affiancati dai propri docenti. 

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Un focus su attestati e certificazioni per diventare consulente d’immagine

Come se il panorama italiano non fosse abbastanza sfidante per gli aspiranti consulenti d’immagine si aggiunge il fatto che spesso ci si trova di fronte ad attestati e certificazioni rilasciati sulla base di criteri non condivisi e non riconosciuti reciprocamente tra le diverse scuole di formazione. 

 

Bisogna infatti sottolineare che un attestato di partecipazione ad un corso non è sufficiente per potersi definire consulente d’immagine, ma è necessaria – almeno – l’attestato rilasciato usualmente alla fine di un percorso formativo completo e di un esame nel quale i docenti possono verificare che i corsisti abbiano assimilato e fatti propri i concetti base della consulenza d’immagine. 

 

Bisogna poi considerare anche l’autorevolezza dell’ente che rilascia l’attestato di partecipazione: è essenziale infatti considerare non solo la storicità dell’ente, ma anche il prestigio dei docenti che insegnano e il loro aggiornamento su una materia così dinamica.

 

Inoltre è essenziale tenere presente che, almeno per il momento, non esistono certificazioni nell’ambito della consulenza d’immagine. Infatti, a differenza di quanto accade per le note certificazioni CEPAS o ISO che possono essere conseguite al termine di un iter e, soprattutto, dietro pagamento di una fee, nell’ambito della consulenza d’immagine non esistono questo genere di riconoscimenti. 

 

Associazioni per consulenti d’immagine

Nel States esiste un’associazione per consulenti d’immagine che riunisce i professionisti e regolamenta le loro attività con lo scopo di unificare le competenze e offrire supporto: AICI. Come si legge sul loro statuto, lo scopo di questa associazione è quello di offrire ai Soci servizi di informazione e consulenza su questioni di interesse comune. Nonostante quanto riportato, non è necessario superare alcun test d’ingresso e per diventare soci è sufficiente corrispondere la quota associativa. È opportuno sottolineare che AICI non eroga formazione e, sebbene il suo prestigio possa derivare dalla storicità dell’ente (fondata nel 1992), bisogna sottolineare la sua dipendenza dall’omonimo ente americano. 

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Una valida alternativa è costituita da ASI (Asso Style Image), l’Associazione Italiana Consulenti d’Immagine che nasce con lo scopo di tutelare, valorizzare e diffondere la professione del consulente d’immagine. Si tratta dell’associazione fondata in Italia con l’obiettivo di “riunire i professionisti del settore, accomunati da elevate competenze teoriche e pratiche, in un unico organismo rappresentativo nei confronti di istituzioni, aziende e opinione pubblica”. 

Si tratta quindi di un ente completamente autonomo e nazionale, indipendente da qualsiasi scuola, che non dipende da nessuna altra scuola, e che desidera mettere a disposizione degli associati un luogo dove condividere le esperienze, successi e scoperte per favorire il supporto professionale reciproco. 

ASI, a differenza di AICI, nasce con l’idea ben chiara che sia necessario dare vita a canoni di qualità del settore e maggiore risalto a una professione, quella del consulente d’immagine, che tanto ha ancora da esprimere nel panorama italiano e globale. A differenza di quanto accade altrove, per poter accedere ad ASI è necessario superare un testi di ammissione, oltre a certificare di essere in possesso di determinati requisiti. 

 

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Matteo Maserati

90'' Impact Communication Expert | Speaker | Consultant & Trainer

Da oltre 16 anni Progetto, organizzo e gestisco percorsi rivolti allo sviluppo delle Soft Skills per privati e grandi realtà aziendali, con particolare attenzione alle Strategie di Comunicazione e Public Speaking , Comunicazione Persuasiva e Change Management.

Negli ultimi 5 anni in particolare sto dedicando le mie docenze e consulenze in ambito manageriale alla Comunicazione ad Alto Impatto, nelle sue strutture e metodologie per garantire il massimo risultato nel minor tempo possibile.

Fondatore della prima University della Comunicazione (Public Communication University) a Roma.

Chiara Salomone

Esperta in psicologia della moda e fondatrice di NEUROFASHION®

Psicologa specializzata in Scienze Cognitive, Neurofashion Psycholigist, Psicologa della moda.

Consulente, esperta di neuromarketing e innovazione digitale, dall’inizio della mia carriera ho riconosciuto la necessità di applicare lo studio scientifico del comportamento umano all’industria della moda e ho colto l’occasione per dargli vita attraverso Neurofashion – Moda e Psiche. Attraverso il Neurofashion spiego come le persone sviluppano il proprio stile personale e indago il perchè profondo delle scelte di moda.

Marta Zangheri

Imprenditrice e Ideatrice di Iconestesia®

Dopo la laurea in Medicina Veterinaria nel 2014, Marta Zangheri, da sempre cultrice del concetto di bellezza e di valorizzazione personale, decide di cambiare rotta e trasformare un’attitudine ed una passione persistente in una professione. Dopo i primi approcci allo studio del colore nel 2016 decide di mettere nero su bianco alcune intuizioni derivanti dall’osservazione dell’espressività umana. Nel maggio 2021 crea un nuovo metodo di analisi dell’immagine chiamato “Iconestesia”, che valorizza punti di forza e credibilità dell’immagine mediante lo studio dell’impatto del volto, ossia del suo potenziale comunicativo derivante da espressività e fisionomia.

Autrice del libro “Iconestesia, marchio registrato e brand in crescita offre una nuova visione della consulenza di immagine, profonda ed intima, che pone al primo posto le caratteristiche espressive dello sguardo.

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Ilaria Marocco

The Business Dresscoder

Presidente Asso Style Image - Associazione italiana consulenti d’immagine

Dopo la laurea in “Scienze della Moda e del Costume” all’Università La Sapienza di Roma continua la sua formazione a Milano specializzandosi nella Consulenza d’immagine con i migliori formatori presenti in Italia. Parallelamente al percorso universitario, approfondisce gli studi sulla Comunicazione verbale, paraverbale, non verbale e PNL (Programmazione Neuro Linguistica) nella Public Communication University di Roma. Le due formazioni le hanno permesso di consolidare le conoscenze sul ruolo dell’abbigliamento inteso come elemento  persuasivo nella comunicazione non verbale. Esperta nella gestione dell’immagine pubblica, lavora e collabora con importanti realtà private e aziendali. Nella consulenza aziendale supporta le organizzazioni, che necessitano di creare un’immagine aziendale coordinata, solida e coerente capace di comunicare coerentemente il valore del proprio lavoro, progettando e ideando divise aziendali e/o educando i team al corretto Dress Code aziendale. Nella Consulenza ai privati affianca le donne nella ricerca di un abbigliamento intelligente  e valorizzante in grado di trasferire il messaggio voluto a se stesse al proprio interlocutore. Dal 2019 è membro di AICI Italy Chapter.

Tesoriere e segretario dell’associazione consulenti d’immagine AICI Italy Chapter da giugno 2019 a giugno 2021.

Attualmente presidente Asso Style Image – Associazione italiana consulenti d’immagine

Per ulteriori informazioni potete consultare il suo profilo LinkedIn oppure visitare il suo sito www.ilariamarocco.it

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