Il consulente d’immagine si occupa della cura dell’immagine e della ricerca dello stile. Ma, nello specifico, di cosa si occupa tale figura professionale? Le sue attività, infatti, sono diverse, ma attingono sempre alla dimensione dell’estetica e dell’immagine. Vediamo insieme quali sono le skills che il professionista deve possedere per svolgere al meglio il suo lavoro e in che modo può perfezionare l’immagine del cliente.
Le skill del consulente d’immagine
La professione del consulente d’immagine combina due tipi di abilità e competenze: da una parte servono precise skills tecniche e dall’altra servono una serie di capacità personali. In questo caso, dunque, di parla di caratteristiche insite in una persona e che difficilmente si possono apprendere nel tempo.
Di fatto, il consulente di immagine dovrebbe possedere:
- sensibilità: egli si interfaccia con tantissime persone e, per questo, deve avere una precisa attitudine a cogliere gli input emotivi forniti dai clienti;
- empatia: entrare in una relazione empatica con la persona di analizzare è il primo step per una buona conoscenza e la successiva consulenza;
- capacità di ascolto: la consulenza inizia sempre con un primo momento di colloquio, nel quale ci si confronta e si dialoga, con il fine di capire chi si ha di fronte, i suoi obiettivi e il suo punto di vista sui temi da trattare;
- versatilità: ciascuno è diverso, infatti il consulente deve saper adattare il proprio metodo a seconda del cliente. Non esiste uno stile adatto a tutti, ma di volta in volta si costruisce l’immagine migliore per ciascuno.
Un professionista dell’immagine di successo deve trovare la giusta combinazione tra il personale metodo da adottare per lavorare e le nozioni tecniche tipiche della disciplina. Tale processo, però, non deve mai dimenticare di mettere il cliente al centro e di lasciare spazio alle sue personali preferenze.
Il consulente e l’immagine: qual è la relazione?
Il consulente è un esperto dell’immagine. Tale professionista, dunque, si occupa dell’estetica e in particolare di quattro ambiti: l’analisi del colore, l’analisi della bodyshape e della facialshape e la ricerca dello stile. Quattro campi strettamente collegati al concetto di immagine e di apparenza. Il consulente d’immagine, dunque, lavora a stretto contatto con il suo cliente, con il fine di accompagnarlo e di supportarlo lungo un processo di conoscenza di sé. Di fatto, definire lo stile non significa solamente scegliere i capi di abbigliamento della forma e del colore giusto. È un concetto molto più ampio: si tratta di conoscere una persona attraverso un colloquio iniziale e di individuare, poi, i propri elementi di unicità.
Tutte le attività del consulente, dunque, sono finalizzata alla valorizzazione dell’immagine, facendo sì che quest’ultima parli per noi, ci racconti e rappresenti a tutto tondo. L’estetica, infatti, non comprende solo la scelta degli abiti giusti, ma si tratta di curare anche il modo in cui si comporta e il portamento di ciascuna persona. Anche tali aspetti, però, devono sempre rispecchiare il cliente, per farlo sentire sempre a proprio agio, in qualunque contesto e occasione. Si parla, poi, della cura dei dettagli: il make up, l’acconciatura e il colore dei capelli possono fare la differenza. Infatti, i colori giusti sono in grado di illuminare il volto e valorizzare la persona e quelli sbagliati, al contrario, potrebbero ingrigire l’aspetto e spegnere lo sguardo.
Affidati a un consulente d’immagine e scopri tutti i vantaggi
Decidere di svolgere una consulenza con un professionista è, dunque, un vero e proprio investimento su se stessi. Si ha la possibilità di valorizzare il proprio corpo in tutte le sue forme e di individuare i migliori colori, tessuti e modelli per sé. Ovviamente rimanendo sempre al passo con le tendenze e con la moda. L’Accademia della Consulenza d’Immagine offre un interessante percorso di alta formazione, con il fine di qualificare i professionisti dell’immagine del futuro.