Ogni guardaroba femminile che si rispetti ha un angolo dedicato alla scarpe: non occorre arrivare ai livelli di Carrie Bradshaw di Sex and the City, con la sua smisurata passione per Manolo Blahnik e Jimmy Choo, per avere un debole per calzature di ogni tipo e per ogni occasione. Chi non ha mai provato il senso di sicurezza instillato da un bel paio di scarpe di nuove? È innegabile: i gusti possono essere diversi, gli stili e i modelli preferiti possono cambiare, ma ogni donna è soggetta al potere delle scarpe.
Ecco perché sul luogo di lavoro, dove più è chiamata in causa la sicurezza e l’autostima di una donna, è necessario usufruire di tale potere. Sui modelli di calzature da indossare a lavoro esistono diverse scuole di pensiero. Alcuni modelli intramontabili, però, elevati ormai nell’Olimpo degli evergreen, valicano ogni limite. Scopriamo insieme come muoverci.
Tacchi in ufficio: tocco chic o strumento di discriminazione?
Calzando un paio di decolleté, ci si sente letteralmente in cima al mondo: la prospettiva si eleva, lo sguardo si fa più fiero e, in generale, ci si sente potenti. Ma dopo qualche ora di utilizzo, fiacche e dolori alle caviglie iniziano a minare tale sicurezza. Dunque, ecco qui il dilemma: tacchi in ufficio, sì o no?
Per molto tempo, le donne sono state obbligate a portare le scarpe col tacco sul lavoro: da allora in precario equilibrio tra strumento di empowerment e simbolo di discriminazione di genere, i tacchi sono ancora sotto inchiesta. La discussione ha persino dato adito al movimento #KuToo contro l’obbligo dei tacchi a spillo in ufficio, nato nel 2019 in Giappone, le cui marce e proteste hanno portato a cambiamenti di legge in diversi stati.
Ovviamente, obbligare le donne a lavorare in condizioni di scomodità e sofferenza è una politica che non può essere giustificata: una calzatura elegante dovrebbe aumentare la propria sicurezza professionale, non certo minarla alla base. Tuttavia, scegliere di indossare i tacchi in ufficio per sentirsi bene con sé stesse è tutta un’altra questione.
Anche questa libera scelta, però, non sfugge all’arbitrio del buon gusto: sono tassativamente da evitare, in ufficio, tacchi dall’altezza vertiginosa o scarpe da discoteca. Sono altri i modelli di scarpe col tacco che si adattano all’ambiente lavorativo; tra i modelli intramontabili, per esempio, troviamo:
- le decolleté a stiletto: vero e proprio sinonimo di eleganza, sono le scarpe da ufficio per antonomasia e un vero e proprio must have.
- gli sock boots a calzino: disponibili in ogni forma e colore, questi stivaletti dal tacco mai troppo alto, sono la perfetta via di mezzo da indossare in ufficio. Originali ma di classe, sono adatti sia a look formali che casual.
- gli stivali a tacco quadrato: che arrivino al polpaccio o superino il ginocchio, gli stivali sono una sicurezza per uno stile raffinato ma accessibile.
- le Mary Jane a tacco basso: colorate o a tinta unita, a tacco largo o stiletto, a punta o squadrate, soprattutto nei mesi estivi questi modelli garantiscono eleganza senza compromettere la comodità.
Il ventaglio di scelta, come vedi, è ampio: sentirsi slanciate e potenti in ufficio non deve necessariamente prevaricare la tua professionalità!
Flats tutti i gusti +1: eleganza e comodità
Per molte donne, comodità e sinonimo di sicurezza. Avere piena libertà di movimento, zero dolori ai piedi e grande praticità sono in effetti attrattive a cui difficilmente non si fa caso: è bene specificare, tuttavia, che la varietà delle calzature flats permette contemporaneamente di non rinunciare allo stile e all’eleganza.
In pelle, in velluto, invernali, estive: i modelli di scarpe basse che si prestano ad essere sfoggiati in ufficio sono tantissimi. Ecco i tre modelli intramontabili più consigliati:
- le stringate maschili: regina di eleganza e sobrietà, la scarpa derby è in assoluto una delle calzature più versatili che una donna può avere nell’armadio. Perfetta sotto una gonna o un pantalone a sigaretta, le stringate a tinta unita o bicolor sono le scarpe da ufficio ideali.
- i mocassini: tornati di recente di moda, i cosiddetti loafers sono oggi di gran stile. Portati senza calze con un pantalone skinny o abbinati ad una gonna e collant scuri, danno il perfetto tocco british al tuo stile.
- le ballerine: altro classico intramontabile ed estremamente versatile, le ballerine sono il modello flats femminile per eccellenza. In particolare, i modelli a punta o verniciati sono particolarmente adatti per l’ufficio.
Accanto a queste tre calzature evergreen se ne contano molte altre. Polacchine, slippers, brogue, monk strap… c’è solo l’imbarazzo della scelta.
Sneakers sporty chic: la nuova frontiera del look da ufficio
È opinione comune pensare che le scarpe da ginnastica siano categoricamente bandite dai luoghi di lavoro. Una volta era così, ma oggi l’andamento della moda e dei trend stanno ribaltando questa regola. Come ovvio, tutto dipende dal dress code imposto dall’ufficio; se quest’ultimo, tuttavia, ha una politica casual e accessibile, le sneakers possono tranquillamente essere abbinate a blazer e completi. Il risultato è il cosiddetto stile sporty chic, un look versatile e comodo basato sul mix calibrato di capi eleganti con indumenti o accessori sportivi.
Così come la moda stessa, in definitiva, anche le aspettative sull’abbigliamento in ufficio stanno cambiando: le scarpe, uno degli accessori che più fanno sentire una donna a proprio agio, fanno parte di questo cambiamento. È arrivato il momento di seguire i tuoi gusti e sperimentare!